Nella nostra diversità siamo unici e la nostra abilità di emergere e di sentirci completamente realizzati è fornita da un enorme potenziale: la costruzione dell’identità. Ci sentiamo importanti e realizzati identificandoci con le cose in quanto la nostra intera esistenza è un processo nel quale lo sforzo per diventare qualcosa è incessante. Ovviamente ciò è associato ad un’integra autonomia della volontà. Secondo il filosofo indiano Krishnamurti:

La volontà di essere comporta la volontà di diventare qualcosa, a vari livelli di coscienza, in situazioni diverse nelle quali provocazioni e reazioni vengono verbalizzate e ricordate”.

La capacità di motivarsi è la chiave per il nostro benessere ed il nostro modo di pensare in maniera positiva ci consentirà di attingere alle nostre risorse interiori. Inutile dunque girarci intorno, se si vuole propendere verso un processo di trasformazione del nostro modo usualmente abitudinario di pensare, sentire o agire, dobbiamo concederci la possibilità di vivere in modo pieno e profondo la vita per risolvere al meglio i problemi.

D’altronde l’uomo da sempre ha dovuto adattarsi nel dare un senso alla propria esistenza, collocarsi nella maniera più consona nell’ambiente sociale, sciogliere o definire problemi pratici, relazionarsi e le esigenze, i bisogni, i desideri, le necessità, lo hanno portato più volte ad andare oltre i propri confini materiali e mentali, per creare, progettare, concepire, costruire e realizzare nuove tecnologie, stabilire delle regole di convivenza civile ecc. Solo affermando con cospicua certezza e accettando gran parte dei nostri schemi o concetti autolimitativi, è possibile costruire una realizzazione pienamente congrua delle nostre potenzialità soggettive.

Ma possiamo andare oltre i nostri limiti?

Essere consapevoli delle proprie debolezze è una buona base per poter agire nella nostra vita tentando di dimostrare a noi stessi e agli altri che ci rispettiamo e prendiamo sul serio le nostre esigenze.  Anche se l’impresa è ardua e molto particolare, poiché comporta una serie di difficoltà da affrontare, diviene utile ai fini dell’evoluzione interiore della nostra personalità. Peraltro occorre, come sempre quando si parla di crescita personale, un lavoro mirato al proprio cambiamento e all’acquisizione della consapevolezza necessaria per il miglioramento di questa particolare capacità. I pensieri, le parole le emozioni non sono dei contenitori neutrali bensì elementi rappresentativi essenziali per la formazione dell’inconscio che ci supportano svolgendo una funzione di auto-aiuto. Indipendentemente da predisposizioni genetiche individuali, esperienze e impatto delle medesime, il punto focale è comprendere che per giungere verso una polarità caratterizzata da una maggiore sicurezza, la via principale che ciascuno di noi deve perseguire diviene lo spostarsi in maniera progressiva, con i propri tempi ed in base alle proprie risorse personali e contestuali. Il timore del nuovo, la paura di perdere le proprie abitudini, rafforzano il sentimento di insicurezza. Occorre ricordare che, senza rinnovamento, ogni cosa è destinata a stagnare.  Non dobbiamo destinare la nostra esistenza al disagio ma impegnarci a resistere alle difficoltà. Solo così possiamo costruire il nostro futuro in modo positivo.

Ma procediamo per gradi!!!

Gli schemi si sa sono necessari a sostenerci in quanto ci fanno risparmiare molta energia psichica, adatta invece ad investire in un cambiamento interiore migliore. Gli schemi limitanti sono quelli automatismi che ci possono causare problemi, o ci impediscono di vivere una vita piena, profonda e realmente ben vissuta. Tipici esempi di modelli limitanti, a ben riflettere, ci si riscontrano palesemente nelle persone che non si lasciano sfuggire occasione alcuna per polemizzare con gli altri, o sono poco capaci di vivere pacificamente delle relazioni interpersonali. C’è chi non si fida del prossimo altrui, o chi pretende troppo con rigore efficiente, quasi estremo, conducendo la propria esistenza, imprigionandosi in una gabbia rigidamente dorata.

Inizia ad abbracciare le tue vulnerabilità, ciò che è più fragile in te ed in seguito, potrai anche dare retta al tuo istinto, alla tua guida interiore.

Riconoscere, quindi, che un proprio schema di vita è limitante, sarà il primo esordio. Il passo più significativo per avviare un processo di crescita personale. Conoscersi, prendere piena coscienza significa sconfinare il proprio limitante modo di vivere, in un percorso di auto miglioramento psicologico e personale. La certezza di base e credere fermamente nella necessità di migliorarsi costantemente imparare ad edificare cose nuove, quale modo unico e solo per distinguersi da ciò che è ovvio, banale e desueto. Persone, quindi, che non si rassegnano, ma che si ingegnano nel trovare e percorrere la strada giusta e proposivamente attiva di un cambiamento risolutivamente radicale.

Suggerimenti?

Impara ad amarti, affronta le tue paure e trasformale in forza aumentando la tua autostima!

Autostima e Realizzazione Personale vanno di pari passo e sono gli alleati per farci vivere in modo sereno.

POST A SEGUIRE: USCIRE DAL GUSCIO PER AFFRONTARE NUOVE SFIDE