Quando si pensa ad un animale da compagnia ovviamente a nessuno salta in mente di associare tale concetto ad un rinoceronte o suoi simili che, com’è noto, è un animale piuttosto grande di dimensioni, non particolarmente socievole ed abituato a vivere in spazi aperti a stretto contatto con la natura selvaggia. Tra gli animali da compagnia di solito si annovera un numero abbastanza consistente di pelosetti e non che appartengono a specie diverse e che riescono a coabitare in modo ottimale con l’uomo, condividendone gli spazi domestici. Questa tipologia di animali svolge un ruolo impegnativo, soprattutto se lo si guarda dal punto di visto dell’uomo di oggi, sempre di fretta, distratto, costantemente impegnato. La loro presenza in casa è importante per il valore affettivo, per la carica di amore che sono capaci di donare al loro padrone e anche ricevere da lui, tanto che sono definiti anche animali d’affezione, capaci cioè di inclinazione sentimentale costante verso le persone. Di norma nella scelta di un animale d’affezione si preferiscono alcune specie piuttosto che altre per l’aspetto ed il comportamento mansueto in ambiente antropizzato, anche se in pratica, qualsiasi animaletto può diventare un animale da compagnia. Tra questi i più conosciuti e visti nelle nostre case sono di sicuro i cani, gatti, uccelli e pesci, o altri tipi di mammiferi, come i conigli, i criceti, i cincillà, le scimmiette, e tanti altri animali più particolari come i furetti ed i maialini, e ancora diverse specie di rettili come le tartarughe, iguane, serpenti, pitoni, alcuni anfibi e invertebrati. Un animale da compagnia è una creatura vivente con i suoi sentimenti, il suo carattere, il suo modo di essere e le sue esigenze. Va amato, rispettato, capito, e per questo è importante comprendere il loro linguaggio del corpo non solo per sviluppare un rapporto più appagante e trarre grande piacere dalla loro compagnia ma anche per la salvaguardia della loro salute. Non potendo esprimersi a parole loro dipendono da noi e dalla nostra abilità di interpretare il loro linguaggio nel momento in cui, ad esempio, necessitano di maggiori cure. I nostri benamati pets sono dei veri e propri compagni di vita con cui condividere le nostre giornate e dai quali riceviamo enormi gratificazioni ed infinito amore per tanti anni. Ovviamente dal canto nostro dobbiamo saperli gestire nel migliore dei modi, armandoci di pazienza, costanza e tempo, che non dovranno mai mancare, nella piena consapevolezza di essere totalmente responsabili della loro vita e benessere.

COME SCEGLIERE UN ANIMALE DA COMPAGNIA CHE FA AL CASO TUO  

Vi sono alcune cose da considerare nella scelta di un animale da compagnia adatto alla tua famiglia, come ad esempio il tempo da dedicare, tenendo conto del fatto che alcuni animali domestici sono più bisognosi di altri e richiedono maggiore attenzione o cura; oppure lo spazio: la tua casa e il tuo cortile hanno abbastanza spazio adatto per un animale domestico che ne necessita? Per non parlare delle allergie: alcuni animali possono scatenare allergie per i familiari sensibili a peli di animali domestici o polvere. Oltre a ciò sono da tenere presenti i costi alimentari e veterinari che sono ben diversi a seconda della specie e sue dimensioni; o della vaccinazione e della sterilizzazione e relativa necessità di concordarle con il veterinario. Infine importante non tralasciare il microchip ed il viaggio: se viaggi molto, saranno in grado di venire con te? Hai amici o familiari che possono nutrirli per te quando sei via? In caso contrario, tieni conto di dover affrontare le spese per fare ospitare il tuo cane temporaneamente da una casa per animali domestici.

Dunque, fatte le dovute considerazioni, quali sono i più adatti animali da compagnia fra cui scegliere?

Consiglio: scegliete un animale adatto a seconda dell’età e tenendo conto delle cure che richiedono. Spesso i bambini chiedono ai genitori di poter avere un animale da compagnia, ma un cucciolo richiede al suo padrone impegno ed attenzione, inoltre non tutti gli animali sono compagni di gioco adatti per i più piccoli. Per bambini dai sei ai dieci anni sono adatti i topolini, criceti, porcellini d’India, coniglietti, ma anche canarini e pappagallini. Da un bambino di questa età ci si può aspettare che dia da magiare regolarmente all’animale, che si occupi dell’acqua fresca e che collabori almeno nel tenere pulita la gabbietta. I bambini dai dieci anni in su sono in condizione di prendersi cura da soli di un gatto o di un cane. Oltre a nutrirli possono pulire la lettiera del gatto o portare fuori il cane almeno una volta al giorno. D’altronde i bambini provano una naturale attrazione verso gli animali, parlano lo stesso linguaggio perché dotato di semplicità nella comunicazione diretta a sentimenti ed emozioni perché alle parole corrispondono dei gesti.

«Si è sempre attribuito ai bambini, ai folli e agli animali una intuizione particolare per quanto riguarda la sincerità o l’insincerità delle attitudini umane: perché è facile dichiarare qualcosa verbalmente, ma è difficile sostenere una bugia nel regno dell’analogico». (P. Watzlawick).

Questa predisposizione confidenziale porta con sé enormi potenzialità in quanto se lasciata libera di esprimersi ed espandersi, se percepita per il valore che è, si trasforma in un indiscutibile mezzo di sviluppo dell’empatia. L’apertura creativa che i bambini mostrano verso gli animali e la gioia che provano nel relazionarsi con essi, sono la migliore guida per la costruzione di personalità adulte in cui il rispetto per gli altri divenga il modello di supporto di ogni relazione. Gli animali da compagnia a qualunque specie appartengano migliora la nostra esistenza, la nostra specie si è evoluta con le loro, ci confrontiamo con essi continuamente ed è naturale e facile accorgersi di quanto siano simili in profondità. A chi li possiede, gli animali non mancano mai di esternare, con incontrovertibile evidenza la ricchezza e completezza della loro vita emotiva. Ci riconoscono come amici, familiari, compagni di gioco. IN ALTRE PAROLE CI AMANO.

Un membro della famiglia a quattro zampe può essere una presenza calmante, può infondere sicurezza ed aiutare a diminuire i livelli di stress per ogni bambino. Chi possiede un animale vive un’esperienza assolutamente unica che ti riempie la vita.

Possiamo sopravvivere senza un animale in casa? Certo. Ma accogliendoli nella nostra vita e nei nostri cuori è più probabile che i nostri figli, e non solo, ne beneficeranno man mano che diventano adulti. 

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