La Dieta Mediterranea rientra tra i pochi stili alimentari di cui è stata dimostrata la salubrità, facile e semplice da seguire non richiede alcuna peripezia dell’andare a scovare nei mercati alimenti introvabili, o come richiedono molte diete, spendere centinaia di euro per comprare prodotti che promettono il dimagrimento quasi celere per raggiungere la desiderata forma fisica nel minor tempo possibile. Chi segue la dieta mediterranea dopo aver perso qualche taglia mantiene la sana abitudine di mangiare ogni giorno frutta e verdura, consumando legumi durante la settimana perché ha sperimentato i benefici di questo tipo di alimentazione. I consigli per una sana alimentazione danno come suggerimenti il prestare attenzione alle calorie, limitare l’aggiunta di sale e l’eccesso di zuccheri, promuovendo il consumo di cereali integrali, il giusto quantitativo di grassi, nonché consumo prevalente di alimenti di origine vegetale. Inoltre condividere il cibo con le persone che amiamo o perlomeno modificare o tentare di resettare alcune cattive abitudini ormai consolidate sin da bambini e che ci ha resi dipendenti da troppi prodotti industriali non proprio salubri ci ha fatto propendere verso un nutrimento salubre autoregolandoci verso la volontà naturale a prenderci cura di noi stessi.

Impariamo a cucinare impiegando erbe aromatiche, spezie, aglio, cipolla, zenzero, a preparare salse allo yogurt, ad utilizzare la frutta (arancia e limone) per dare sapore ai piatti. La Dieta Mediterranea rappresenta quindi una parte fondamentale della nostra cultura, sia per il piacere di stare a tavola insieme, di cucinare per i nostri cari (e non solo), sia per il nostro benessere, nonché al modo di usare il cibo come nutrimento efficace per mantenere sano il nostro corpo. Allora tirate fuori le padelle ed iniziate a sperimentare.

Le pietanze della nostra tradizione culinaria

Le pietanze della nostra tradizione culinaria, specie quelle a base di pasta rientrano a pieno diritto nei principi della rivalutata dieta mediterranea. Occorre però sottolineare che questa tradizione è frutto di una civiltà contadina che ha creato pietanze particolarmente sostanziose in grado di nutrire un organismo sottoposto a fatiche fisiche per molte ore nell’arco della giornata.

L’attuale società del benessere ha invece ridotto di molto il dispendio di energie in una giornata: ci muoviamo poco a piedi, spesso lavoriamo seduti o siamo costretti a lunghi spostamenti in auto. Dobbiamo quindi cercare di diminuire il numero degli ingredienti utilizzati e loro quantità. Sulle nostre tavole sono inoltre comparsi prodotti nuovi, frutto di innovazioni tecnologiche ma anche di un mondo sempre più globale, e il crescente interesse verso un’alimentazione equilibrata ha permesso di rivalutare cibi che erano stati dimenticati. Ciò consente di allestire un pranzo tradizionale evitando, con opportune sostituzioni, ingredienti pesanti, poco digeribili e troppo calorici, e permettendo di mangiare senza rinunciare a nulla di quello che il cibo rappresenta: salute e piacere. Un piatto di pasta ha una ridotta incidenza dal punto di vista calorico (100 g di pasta = 360 calorie). Ciò però non ci autorizza ad assumerne quantità esagerate. Porzioni contenute che vanno dai 60 agli 80 g. permetteranno di proseguire il pasto con giuste porzioni anche di altri alimenti: in tal modo possiamo fornire al nostro organismo tutte le sostanze di cui necessita.

È inoltre fondamentale scegliere accuratamente i condimenti e gli ingredienti aggiunti: il valore calorico della pasta dipende in buona misura da questi ultimi. Sostituire il lardo o lo strutto con il burro (ma usato con parsimonia) o con l’olio extravergine d’oliva di prima spremitura a freddo, e dunque prodotto tramite la spremitura meccanica delle olive che non abbiano subito manipolazioni chimiche ma semplicemente il lavaggio, la sedimentazione, e filtrazione, presenta un notevole valore nutritivo perché ricco di acidi grassi insaturi, e durante la cottura subisce alterazioni minori. Va comunque tenuto presente che se la recente informazione alimentare ci ha responsabilizzati sulla necessità di una delimitata assunzione di grassi perché il loro abuso può causare squilibri che al di là dell’aumento di peso provocano una predisposizione dell’organismo verso malattie cardiovascolari e altre patologie, è anche vero che i grassi sono elementi necessari al nostro organismo: l’assunzione di una certa quantità è indispensabile per una normale crescita e per il mantenimento della capacità riproduttiva. Uno scarso apporto di acido linoleico provocherebbe al nostro organismo disfunzioni come disidratazione della pelle, danni ai reni, un calo delle difese immunitarie.

Allacciamoci il grembiule

La cucina mediterranea è ricca di ricette semplici alla portata di tutti, non troppo elaborate e facili da adattare ad esigenze dietetiche. Tra i primi piatti light non può mancare un buon piatto di pasta, all’uovo, di semola di grano duro o meglio ancora se integrale. Per il condimento, invece, è preferibile prediligere sughi leggeri come il classico sugo al pomodoro e basilico o arricchiti con verdure di stagione.

Oggi proporremo questo esempio classico: pasta con broccoli e acciughe.

Un primo piatto composto da pasta con broccoli e acciughe è una delle tante ricette tradizionali della cucina italiana. Alquanto sfizioso vede i broccoli saltati in padella con aglio, acciughe sott’olio e un pizzico di peperoncino per rendere il piatto ancor più appetitoso. La particolarità della preparazione è proprio quella di cuocere la pasta nella stessa acqua dei broccoli in modo da renderla ancora più gustosa. Per pranzo, per cena e se avanza ci prepari una frittata, la pasta con broccoli e acciughe è un piatto ideale per tutte le occasioni. La ricetta è molto pratica, si prepara in meno di mezz’ora per un risultato davvero stuzzicante. Verdure, cereali, olio di oliva, aglio e peperoncino: cinque ingredienti alla base della Piramide Alimentare in un solo piatto. Ricca di sapore e al tempo stesso nutriente, la pasta con i broccoli è un vero toccasana per la salute, soprattutto se si utilizza la pasta integrale. Il peperoncino ha proprietà salutari per il sistema cardiocircolatorio e l’aglio abbassa la pressione oltre a essere un amico del benessere intestinale. L’olio extravergine è ricco di proprietà ed è un ingrediente immancabile nella maggior parte delle ricette italiane. Protagonisti sono però i broccoli. Appartenenti alla famiglia dei cavoli, da cui hanno ereditato tutte le proprietà, vengono esaltati nel sapore da qualche pezzo di acciuga sott’olio, che serve anche ad aggiungere meno sale alla preparazione.

Per istruzioni su modalità di preparazione, ingredienti, e/o ricette simili CLICCA QUI RICETTE SFIZIOSE RICETTE SFIZIOSE

Consiglio pratico: la qualità dei cibi che mangiamo è fondamentale per la nostra salute, così come lo è anche l’alimentazione equilibrata, ovvero quella che garantisce un introito di calorie e nutrienti proporzionato e giusto per ogni esigenza, e per chiuderla con Francois de La Rochefoucauld “Mangiare è una necessità. Mangiare intelligentemente è un’arte” La nostra sopravvivenza è legata a doppio filo al cibo e in questo senso mangiare è una necessità, ma questo bisogno può diventare un’arte se si fa in modo intelligente. Ricorda: per riuscire a mangiare intelligentemente è essenziale dare peso ai prodotti che si acquistano perché soltanto in questo modo si può rendere un piatto bello da vedere, buonissimo da mangiare e salutare per il corpo.

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